mercoledì 12 novembre 2008

L'onda anomala prepara la grande mareggiata...ci scaldiamo col vin brulè

GIU LE MANI DAL NOSTRO FUTURO!

La legge 133 "recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,
la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributaria" è una pre-finanziaria di
emergenza per fronteggiare la crisi economica globale che dagli Stati
Uniti è arrivata fino in Italia.
L'operazione che compie questa legge è molto semplice: taglia fondi a
scuole, università, sanità, insomma a buona parte dello stato sociale
per cercare di mettere un freno a questa crisi, elargendo cospicui
finanziamenti alle banche e agli istituti finanziari colpevoli di aver
investito in quotazioni statunitensi crollate con la crisi dei mutui
subprime.

Il gruppo bancario Unicredit è tra quelli che hanno subìto maggiori
perdite e che, di conseguenza, hanno ricevuto maggiori aiuti da parte
dello Stato italiano per tentare di risollevare la propria economia;
il gruppo Unicredit è la stessa banca alla quale noi studenti
universitari versiamo le rette per poter studiare.
Rette che potremmo vedere aumentare a dismisura mediante la
"possibilità" (possibilità che visti i tagli da 1,5 miliardi di euro
previsti da questa legge, diventa necessità) da parte degli atenei di
diventare fondazioni di diritto privato (quindi nè più e nè meno che
aziende).

Siamo qua oggi per manifestare il nostro dissenso verso tutto ciò,
contro il processo di distruzione delle Università pubbliche: non a
caso abbiamo scelto come luogo di protesta la sede di Unicredit Banca
di Reggio Emilia

BASTA FINANZIAMENTI ALLE BANCHE A SCAPITO DI DIDATTICA E RICERCA!
NON SAREMO NOI A PAGARE LA VOSTRA CRISI!

Venerdì 14 novembre saremo a Roma, per la grande mareggiata dell'onda
di protesta studentesca, un corteo nazionale che vedrà riunito tutto
il mondo di università, ricerca e formazione.
Per info sui treni speciali per raggiungere per arrivare a Roma:
3490951147 (Emi)

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